Il Post Coronavirus con Supply Chain antifragili

Gabriele Ghini – Paolo Rangoni

Dalle equazioni della catena del valore sono stati omessi criteri di rischio che sono invece emersi in tutta la loro gravità a seguito della pandemia. L’inevitabile conseguenza di questa drammatica situazione sarà un ripensamento globale della produzione e della Supply Chain. Dal punto di vista manageriale sarà necessario individuare e formare una nuova tipologia di Chief Operation Officer e Supply Chain Director dotati di sensibilità e flessibilità adatte alla gestione dei nuovi scenari. Manager capaci di semplificare e diversificare le catene, che vivano in diretta la realtà dei fornitori, che partecipino agli audit e condividano le decisioni con il resto del team di comando.

Autori
Gabriele Ghini

Da oltre 30 anni Head Hunter dopo 10 anni nel sales & marketing di multinazionali chimiche. Attualmente Managing Director Transearch, Presidente ProperDelMare Consulting e Adjunt Professor in Cattolica

Paolo Rangoni

Laureato in Economia aziendale, più di 25 anni di esperienza tra consulenza (in Accenture come Senior Executive Supply Chain Management) ed azienda (in Carrefour Italia quale Supply Chain Director e CEO in SDA Express Courier). Distinguished Service Award CSCMP Italy nel 2017 e Membro del Board Council of Supply Chain Management Professionals Italy Roundtable Attuale Responsabile Energia in Poste Italiane.

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